Archivio per Categoria Etichette indipendenti

DiMagnus

Indie labels e EDM: ecco le più influenti

Non solo rock e cantautori: le etichette indipendenti sono anche la forza motrice di uno dei generi più amati dal pubblico, ovvero la Electronic Dance Music (EDM). Gli artisti che compongono e arrangiano questo tipo di musica, normalmente vengono definiti DJ producer. Come confermato dalla varietà della proposte in questo ambito presentate da riviste specializzate online che popolano la rete, si tratta di un movimento artistico non solo molto apprezzato, ma ricco di spunti creativi.

House music e etichette indipendenti

Tra i molteplici generi di EDM, tra cui Techno, Dance, Ambient e Dub, la House Music è forse quella che ha prodotto più successi ed è quindi la più seguita. Tra le label più affermate di questi ultimi anni troviamo la famosissima Aus Music, che rappresenta un po’ il punto di riferimento del settore. Dynamic Music punta invece su artisti che offrono musica con suoni più alternativi, profondi e piuttosto nuovi per questo genere. Dall’assolata California, la Dirtybird ha pubblicato numerosi artisti ed è ormai da dieci anni una delle realtà più interessanti del settore, mentre l’inglese Fuse London, forte del suo catalogo di musica perfetta per i club, propone anche molti eventi a cui partecipano i suoi producer.

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Maciste dischi: la musica indie mostra i muscoli

Che la musica indie sia una realtà viva e pulsante nel panorama artistico italiano, non lo dimostrano solo i milioni di visualizzazioni degli artisti appartenenti a questa corrente artistica o le tante riviste online, come Indie Italia Magazine, ma anche la nascita di interessantissime realtà di produzione, quali l’etichetta italiana Maciste Dischi.

Fulminacci e gli altri

Nata di recente, nel 2014, questa etichetta vanta nella sua squadra alcuni dei nomi emergenti più originali e travolgenti degli ultimi anni. Scorrendo l’elenco delle sue produzioni, si trovano infatti i nomi come Fulminacci, Canova, Gazzelle. Mox e Galeffi. Davvero una scuderia di tutto rispetto per una casa discografica che sembra decisa ad arricchire la musica italiana di piccoli grandi capolavori.

L’esperienza sanremese

Fino a pochi anni fa, per cantanti e band senza una grossa casa di produzione alle spalle, mettere a segno una partecipazione sul palco dell’Ariston era solo un miraggio. La Maciste Records è riuscita in questo intento grazie alla forza dei brani di artisti come Siberia, Miele e Fulminacci. È un segnale importante, al di là dei risultati della classifica della kermesse, della forza espressiva che riescono a comunicare coloro che fanno musica con il sostegno di questa etichetta.